domenica 31 marzo 2013

Dolmades

Ho assaggiato questa ricetta nella variante senza carne in un ristorante greco di Roma molto tempo fa. Mi ero più volte ripromessa di provare a replicare e finalmente qualche giorno fa, mentre facevo la spesa, mi è caduto l'occhio su una confezione di foglie di vite in salamoia, ne ho subito approfittato!


Ingredienti (per 15 dolmades)
  • 5 pugni di riso
  • 15 foglie di vite
  • 100 gr di seitan
  • 1 cipolla
  • buccia e succo di un limone bio
  • aneto, menta, pepe
  • olio evo
  • salsa di soia q.b.

Procedimento
Prima di tutto fate cuocere il riso lasciandolo al dente. Lavate bene le foglie di vite, asciugatele e tenetele da parte. In una padella con un po' di olio fate insaporire la cipolla tritata finemente ed il seitan tagliato a pezzetti; sfumate con salsa di soia, aggiungete il riso, un pizzico di buccia di limone grattata, l'aneto, la menta e fate freddare. Ora è il momento di confezionare i dolmades! Prendete le foglie di vite e riempitele con il riso, avendo cura di sigillare bene i bordi e di fare degli involtini belli compatti. A questo punto dovrete cimentarvi in una operazione che ricorda un po' Tetris : disponete i dolmades in una pentola antiaderente in modo da non lasciare nessuno spazio libero, devono stare stretti, stretti, non si devono muovere. Miscelate il succo di limone con acqua (o brodo se avete tempo) sufficiente a ricoprire del tutto i dolmades e lasciate cuocere con coperchio a fuoco medio/basso per circa mezzora. Una volta pronti, conditeli con un filo d'olio e un pizzico di pepe.
I dolmades si possono mangiare sia caldi che freddi.

sabato 30 marzo 2013

Rigatoni alla carbonara vegan

Ecco una rivisitazione cruelty free di un grande classico della cucina tradizionale romana. Della serie tutto si può fare con un po' di fantasia, senza far del male a nessuno e senza rinunciare al gusto. I puristi della cucina tradizionale rabbrividiranno! Spesso molti onnivori chiedono che senso abbia veganizzare piatti che prevedono l'uso di animali o derivati; a loro rispondo che non esiste certo il copyright sulle ricette e che a volte anche le tradizioni possono adattarsi alle esigenze di ciascuno.


Ingredienti (per due persone)
  • 180 gr di rigatoni
  • 70 gr bresaola di muscolo di grano
  • 100 gr di tofu, possibilmente silk
  • 1 bustina di zafferano
  • sala di soia q.b.
  • olio evo
  • pepe a volontà
  • miscela di lievito alimentare in scaglie e mandorle tritate (in proporzione di 2 a 1), più un po' di sale: questo sarà il nostro pecorino

Procedimento
Prima di tutto mettete a scaldare l'acqua per la pasta. Nel frattempo tagliate a pezzetti la bresaola, fatela rosolare in un padellino, sfumatela con la salsa di soia e lasciatela da parte. Ora occupatevi del tofu, se non usate un tofu silk è meglio che lo facciate sbollentare in acqua; dopo di che mettetelo in una ciotola molto capiente (sarà la stessa che userete per la pasta), aggiungete lo zafferano ed il pepe. Raggiunto il bollore, buttate la pasta e utilizzate un po' dell'acqua di cottura per sciogliere il tofu ed ottenere una crema piuttosto fluida. Scolate la pasta, conditela con la crema di tofu e zafferano, aggiungete i pezzetti di bresaola (sempre se riuscite a resistere alla tentazione di mangiarli tutti nell'attesa che la pasta sia cotta!) e cospargete con abbondante miscela di lievito alimentare. A questo punto non vi resta che servire e mangiare!
Mi raccomando non fatela freddare...

giovedì 28 marzo 2013

Spezzatino di seitan alla castellana

Questa è la variante veg di una ricetta tradizionale dei Castelli romani, diffusa anche a Roma e più conosciuta con l'inquietante appellativo di "cacciatora", termine che, per ovvi motivi, boicottiamo!



Ingredienti (per 4 persone)
  • 500 g di seitan
  • 3 spicchi di aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco ed aromatico (un Frascati è perfetto)
  • 2 bicchierini di aceto di vino bianco
  • 4 cucchiai di olio evo
  • 1 bicchiere di brodo vegetale
  • pepe qb

Ingredienti per la marinatura
  • 1 spolverata di aglio in polvere
  • 3 cucchiai di shoyu
  • 1/2 bicchiere di vino bianco da cucina



Procedimento
Preparare in una ciotola la marinatura. Tagliare il seitan a pezzi e lasciarlo insaporire nella marinatura per 1 ora circa, quindi mettete la marinatura da parte. Versate l’olio in un tegame sufficientemente grande da poter contenere il seitan comodamente, quindi aggiungete il seitan, e il pepe e cominciate a farlo rosolare per 5 minuti. Poi aggiungete il bicchiere di brodo vegetale e la marinatura e lasciate proseguire la cottura a fuoco basso per il tempo necessario a far asciugare quasi tutto il brodo. Intanto, in un mortaio pestate l’aglio con gli aghi del rosmarino, aggiungendo pian piano l’aceto ed il vino fino ad ottenere una salsa quanto più possibile omogenea. Infine, versate la salsa nel tegame del seitan e lasciatelo insaporire a fuoco bassissimo per circa 10 minuti. Vi consiglio di accompagnare il piatto con del pane sciapo, ottimo per fare la scarpetta alla fine.

Gnocchetti alla campidanese

Questa è una ricetta tradizionale della Sardegna. Ho visto questo piatto durante una vacanza, in Sardegna appunto e ovviamente non ho potuto assaggiarlo. La cosa era caduta nel dimenticatoio, finché non sono incappata nella ricetta stampata sul tetro della confezione di una famosissima pasta nazionale.  Alla prima occasione utile ho provato a replicare, finalmente in versione veg , e devo dire che il risultato è stato davvero sorprendente!



Ingredienti (per 2 persone)
  • 1 bustina di zafferano
  • 1 cipolla
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 spicchio di aglio
  • 150 g di seitan
  • 180 g di gnocchetti sardi, possibilmente freschi
  • 3 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro
  • basilico
  • lievito alimentare in scaglie
  • olio evo
  • sale
  • scorza di limone non trattato
  • 1 manciata di semi di finocchio
  • vino bianco da cucina per sfumare

Procedimento
Tritate aglio e cipolla e fateli rosolare in padella con 1 filo di olio e 1 pizzico di sale (attenzione a non esagerare col sale, che anche la salsa di soia è molto sapida). Aggiungete il seitan tritato grossolanamente insieme alla salsa di soia e lasciar cuocere per circa 5 minuti. A questo punto sfumate con 1 goccio di vino bianco da cucina. Una volta evaporato il vino aggiungete il concentrato di pomodoro, con un mestolo di acqua calda (meglio se acqua di cottura della pasta, se riuscite a gestire bene i tempi di cottura). Fate andare questo sugo per 10 minuti, aggiungendo a questo punto i semi di finocchio tritati nel mortaio e badando di aggiungere un po’ d’acqua qualora il sugo si asciugasse troppo. Cuocete gli gnocchetti, scolateli e metteteli in padella col sugo, insieme alla buccia di limone, lo zafferano sciolto in acqua calda, il basilico e il lievito alimentare in scaglie. Mantecate il tutto a fuoco vivo per 2 minuti e servite con una spolverata finale di lievito in scaglie.

Risotto con asparagi e fragole

Nei territori di collina e bassa montagna, come i Castelli Romani, le spezie, i sapori, i frutti spontanei del bosco sono numerosi e bio-diversi. Se avete il tempo e la fortuna di poter passeggiare fra boschi e raccogliere le erbe e i frutti della primavera che avanza, questa ricetta fa per voi; in alternativa, ovviamente, c'è sempre il vostro fruttivendolo di fiducia! Un risotto che rimanda nostalgicamente ai mitici anni ottanta ma con un tocco in più dato dagli asparagi.



Ingredienti (per 2 persone)
  • 150 g di riso, meglio se di tipo Carnaroli
  • 250 g di asparagi, preferibilmente selvatici
  • 6-7 fragole, anche in questo caso meglio se fragoline di bosco selvatiche
  • 1 bicchiere di vino bianco da cucina, l’ideale sarebbe un prosecco
  • 1 scalogno
  • 1 l di brodo vegetale
  • 1 cucchiaio di erba cipollina
  • 1 cucchiaio di buccia di limone
  • 2 cucchiai di aceto balsamico
  • 20 g di lievito alimentare in scaglie
  • olio evo
  • sale, pepe a piacere

Procedimento
Affettate finemente il gambo degli asparagi, lasciando intere le punte. Poi cuocete gambi affettati e punte a fuoco minimo con 1 cucchiaio di olio finché non si ammorbidiranno. A questo punto aggiungete il sale ed il pepe. Quindi lavate le fragole, tagliatele a dadini, versateci sopra l’aceto balsamico e mettetele in fresco. Pelate lo scalogno, tritatelo finemente e lasciatelo appassire con 1 goccio di olio in una pentola grande. A questo punto potete aggiungere il riso; lasciatelo andare finché i chicchi non iniziano a sembrare quasi lucidi, al che sfumerete con del vino. Ora aggiungete il brodo e gli asparagi, portando il riso a cottura, aggiungendo brodo a sufficienza. Quindi mantecate bene con il lievito alimentare in scaglie e aggiungete le fragole scolate dall’aceto e la buccia di limone grattugiata. Infine servite il piatto decorandolo con le punte di asparagi, 1 ultima fragolina affettata e qualche goccia di aceto balsamico.

Polpette di seitan agli aromi

Adoro le polpette! Buone, sfiziose e versatili. Potete servirle come antipasto, come secondo o come piatto unico. Un grande classico intramontabile. In questo caso vi propongo la versione con seitan.

Ingredienti (per 2 persone)
  • 250 g di seitan
  • 3 cucchiai di fecola di patate
  • 2 cucchiai di parmigiano vegano
  • 1 cucchiaio di pan grattato
  • 2 cucchiai di shoyu
  • succo di 1/2 limone
  • semi di cumino
  • cannella
  • sale, pepe qb
  • aglio a piacere
  • menta (meglio se fresca)
  • foglie di sedano
  • prezzemolo



Procedimento
Tritate finemente tutti gli ingredienti nel mixer, dosando le molte spezie secondo i vostri gusti. Controllate la consistenza: se lo ritenete opportuno correggete la densità dell’impasto con un po’ d’acqua e date forma alle polpette. A questo punto sarete difronte ad un bivio: forno o padella? A voi la scelta! Se optate per il forno, disponete le polpette su della carta da forno, condite con 1 filo d’olio ed infornate a 200° finché la superficie delle polpette non assume un colore dorato, ricordando di girare le polpette a metà cottura. In alternativa è possibile friggerle con abbondate olio. Il gusto ci guadagna, ma la linea un po' meno! Io ho preferito il forno e le ho accompagnate con una insalatina di lattughino arricchita da un riso che mi era avanzato il giorno prima.

Baci di Dama

I Baci di Dama piacciono anche a Sinaida...Regina e Maestra assoluta di tutta la casa



Ingredienti
  • 100 gr. di farina integrale
  • 70 gr. di zucchero di canna
  • 80 gr. di margarina
  • 60 gr. di mandorle
  • 3 cucchiai di cacao amaro
  • crema spalmabile al cacao fondente

Preparazione
Impastate lo zucchero con la margarina. Tritate le mandorle finemente ed aggiungete il cacao e la farina. Unite il tutto e riprendete ad impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Avvolgere la pasta così ottenuta in un giro di pellicola da cucina e lasciarla riposare in frigo per circa un’ora. Poi formate delle palline con l’impasto, tagliatele a metà, ed adagiatele su una teglia ricoperta con carta da forno.
Mettete i baci nel forno già caldo a 180° per 20 minuti.
Una volta cotti, lasciateli raffreddare e poi farciteli con la crema al cacao, unendo le due metà dei baci.

Riso cantonese vegan

Ecco la versione vegan di una celeberrima ricetta della cucina cinese. Premetto che sono una appassionata di cultura cinese, sto studiando la lingua e pratico il qi xing tang lang quan. Volendo provare anche la cucina ma riponendo poca fiducia nei vari ristoranti diffusi nella capitale, ho ben pensato di cimentarmi nella sperimentazione casalinga. Il risultato è stato soddisfacente e vi anticipo che  sto già pensando alla rielaborazione di altre ricette della cucina cinese che posterò appena possibile.



Ingredienti per due persone
  • 150 gr. di riso 
  • affettato di seitan a piacere
  • una tazza di piselli
  • una fetta di farifritta (ovvero una schiacchiatina fatta con acqua, olio e farina di ceci, conosciuta in Toscana come farinata o cecina)
  • salsa di soia
  • aglio in polvere
  • sale & pepe
  • olio di semi

Preparazione
Fate sbollentare i piselli e metteteli da parte. Tagliate a pezzetti l’affettato e fatelo saltare in padella con olio ed aglio in polvere, sfumandolo con la salsa di soia finché non diventa croccante.
Nel frattempo lavate bene il riso, fatelo tostare in una pentola antiaderente con un filo d'olio. Aggiungete acqua pari a due volte e mezzo la quantità di riso (la quantità di acqua può variare a seconda del tipo di riso), coprite e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 15 minuti finché l'acqua non sarà assorbita. Mi raccomando non girate mai il riso durante la cottura! Ultimata la cottura unite il riso agli altri ingredienti, aggiungete il pepe e saltate il tutto in padella per pochi minuti, aggiungendo all’ultimo la fetta di farifritta a pezzettini.

Soutzoukakia smyrneika

Non lasciatevi spaventare dall’esotico nome di questa deliziosa (e davvero semplice) ricetta della cucina tradizionale greca. O sarebbe meglio dire, turco/greca, perché questo piatto è tipico della città di Smyrne, antica colonia greca in Asia Minore, oggi città turca. In sintesi, dopo aver fatto i "fighi" sfoggiando nomi impronunciabili, possiamo dire che si tratta di banali salsiccette confezionate con del tritato di seitan e cotte in un sugo di pomodoro.



Ingredienti
  • 250 grammi di seitan
  • 2 fette di pane
  • 1 cucchiaino di cumino
  • 2 spicchi d’aglio
  • salsa di soia, q.b.
  • latte d’avena, q.b.
  • farina
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1 barattolo di polpa di pomodoro
  • sale e pepe

Procedimento
Prendete le due fette di pane e mettetele a bagno nel latte d’avena. Con un minipimer tritate il seitan assieme ad uno spicchio d’aglio, aggiungete le fette di pane ben strizzate e passate ad un’altra fase di tritatura. A questo punto aggiungete i semi di cumino che avrete precedentemente pestato in un mortaio, la salsa di soia per insaporire, una parte di vino ed impastate il tutto. Con l’impasto ricavate delle salsiccette non troppo grandi che passerete nella farina ed infornerete su carta da forno con un filo d’olio a 250°, finché non assumono un bel colore.
Nel frattempo avrete preparato il sugo come segue. In una padella mettete un filo d’olio, il secondo spicchio d’aglio, la polpa di pomodoro ed il resto del vino. Salate e pepate il tutto e fate cuocere a fuoco lento di modo che il sugo abbia modo di rapprendersi e diventare molto denso.
A questo punto sfornate le polpette e ripassatele in padella col sugo caldo.

Biscottini light allo yogurth

Ecco una ricetta semplice e veloce per dei biscottini buoni e leggeri, ottimi da inzuppare nel the o nel latte. Questa per me è una ricetta jolly, la preparo sempre quando sopraggiunge improvviso quel disperato bisogno di dolcezze a cui è necessario far fronte per non perdere il buon umore! Il vantaggio è che, visto il ridotto contenuto di grassi, potrete mangiarveli tutti!



Ingredienti
  • 125 grammi di yogurth di soia
  • 125 grammi di farina 00
  • 30 grammi di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino di lievito
  • cioccolato tritato, q.b.

Procedimento
Accendete il forno a 180°. Setacciate la farina col lievito e lo zucchero a velo ed aggiungete lo yogurth, il cioccolato a pezzetti ed impastate il tutto. Con l’impasto ricavate dei biscottini che infornerete su carta da forno per 10/15 minuti. Una volta raffreddati, spolverate i biscottini con un altro po’ di zucchero a velo e del cacao amaro.

Malai kofta al forno

Questa è la variante di una famosa e deliziosa ricetta dell’India occidentale. Forse il procedimento è un pochino lungo, ma, se come me adorate la cucina indiana, ne vale davvero la pena!



Ingredienti per i kofta
  • 2 patate di media grandezza, lessate e schiacciate
  • 150 grammi di tofu al naturale
  • 1 cucchiaio di mandorle tritate
  • 1 cucchiaio di uvetta ammorbidita nell’acqua
  • 1 cucchiaio di farina 00
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • peperoncini verdi
  • la punta di un cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di polvere di coriandolo
  • 1 cucchiaino di polvere di cumino
  • 1 cucchiaino di peperoncino rosso
  • 1 cucchiaino di polvere di cardamomo
  • sale

Ingredienti per la salsa
  • 1 cipolla grande
  • 3 spicchi d’aglio
  • 1 vasetto di yogurth di soia
  • 1 radice piccola di zenzero grattugiata
  • 4 cucchiai di pomodoro concentrato (triplo)
  • 1 cucchiaino di garam masala
  • 1 cucchiaino di peperoncino rosso
  • 1 cucchiaino di polvere di coriandolo
  • 1 cucchiaino di polvere di cumino
  • 2 cucchiaini di semi di papavero
  • sale ed olio

Procedimento
Accendete il forno a 200°. Miscelate insieme tutti gli ingredienti per i kofta, fino ad ottenere una pasta densa che lascerete riposare in frigorifero giusto il tempo di preparare la salsa.
Per la salsa: in una padella con un filo d’olio mettere cipolle, zenzero, aglio e semi di papavero. Far appassire il tutto per qualche minuto ed aggiungere il concentrato di pomodoro diluito con un po’ d’acqua e il garam masala insieme a tutte le altre spezie. A questo punto aggiungete lo yogurth e lasciate ritirare il tutto a fuoco molto basso.
Ora è il momento di tirare fuori dal frigorifero e di infornare i kofta, che lascerete cuocere fino alla doratura.
Sfornate i kofta e ripassateli nella salsa in padella.

Spaghetti alla gricia vegan

La pasta “alla gricia” è l’antenato medievale della più conosciuta amatriciana, un condimento tradizionale del Lazio. In pratica, la gricia è una amatriciana senza pomodoro. Si tratta di una ricetta dalle antiche origini agropastorali. E' accompagnata dall'annosa diatriba: aglio/cipollla, si o no? Secondo me è buona in ogni variante anche se personalmente preferisco mettere l'aglio. Insomma fate un po' come vi pare...ma ricordate che se avete fretta e il frigo semi vuoto, questa ricetta vi salverà e soddisferà i vostri palati, la semplicità spesso paga.



Ingredienti
  • 200 gr di pasta (noi abbiamo usato gli spaghetti)
  • 150 gr di seitan affumicato
  • aglio
  • olio
  • 3 cucchiai di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico
  • sale (non esagerate perchè c’è già la salsa di soia) e pepe
  • miscela di lievito alimentare e mandorle tritate (in proporzione di 2 a1) più un po' di sale. Sarà il nostro pecorino veg (io non l'ho messo perché avevo il frigo semi vuoto).                                                                

Procedimento
In una padella versate un filo d’olio, aggiungete l’aglio e lasciate soffriggere per qualche minuto. A questo punto mettete in padella il seitan tagliato a pezzettini e lasciatelo rosolare. Quando il seitan inizia a cuocersi, alzate la fiamma e sfumate con la salsa di soia e l’aceto balsamico, continuando a fiamma alta finché il seitan non diventa croccante. Scolate la pasta che avete preparato a parte, versatela nella padella con qualche cucchiaio di acqua di cottura e ripassate gli spaghetti nella grigia. Il tocco finale è una bella spolverata di pepe e se possibile pecorino veg.

Biscotti zenzero e cannella

Ecco la ricetta di questi biscottini, saporiti, molto natalizi e semplici da preparare. Durante la cottura la casa verrà inondata da un profumo irresistibile, se avete dei vicini fate attenzione, potrebbero introdursi in casa vostra con una scusa, e costringervi a condividere con loro questa prelibatezza!



Ingredienti
  • 250 gr di farina 00
  • 50 gr di margarina
  • 60 gr di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaino di zenzero
  • 2-3 cucchiai di latte vegetale
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo per decorare

Procedimento
Accendete il forno a 160°. Setacciate la farina con il bicarbonato ed il sale e poi aggiungete la cannella e lo zenzero. In un pentolino fate sciogliere a bagnomaria la margarina con lo zucchero ed aspettate che il composto si raffreddi, quindi unitelo alla farina ed al latte. Impastate velocemente il tutto fino ad ottenere un’amalgama liscia e compatta. Avvolgete la pasta nella pellicola da cucina e riponetela in frigo per una mezz’oretta.
Ora riprendete la pasta dal frigo e stendetela col mattarello. Dalla pasta spianata potete ora ritagliare i biscotti nella forma che preferite e che poi infornerete per 20 minuti.
Lasciateli raffreddare prima di gustarli… magari con un the allo zenzero!

Torta C&C

Che poi significa Cioccolato e Cherry. In particolare lo cherry è quello di una vecchia bottiglia degli anni ’70 ritrovata per puro caso un paio di settimane fa mentre ripulivamo la cantina. Chissà di chi era…



Ingredienti
  • 280 gr di farina
  • 90 gr di zucchero di canna
  • 1 bustina di lievito
  • 1 vasetto di yogurth di soia
  • 40 gr di cacao amaro
  • cioccolato fondente in pezzi, ad esempio i resti dell’uovo di Pasqua
  • 1/2 bicchiere di cherry, più qualche cucchiaio per diluire la marmellata
  • 5 cucchiai di marmellata ai lamponi
  • essenza di vaniglia
  • olio e farina per la teglia
  • zucchero a velo per decorare
  • latte vegetale q.b.
  • Procedimento
  • Accendiamo il forno a 180°.

Procedimento
Setacciate tutti gli ingredienti secchi per poi aggiungere lo yogurth. Cominciate ad impastare, unendo lo cherry e latte di soia a sufficienza per ottenere una consistenza fluida (ma non liquida, attenzione) dell’impasto. Ora diluiamo la nostra marmellata con qualche cucchiaio di cherry per renderla meno densa. Oliate la teglia, passateci un velo di farina e disponetevi parte dell’impasto. A questo punto stendiamo uno strato con la nostra marmellata diluita, disponiamo i pezzi di cioccolato ed infine versiamo il resto dell’impasto.
Inforniamo tutto per 45 minuti circa.

La cena indiana di Aziz

Dunque, qualche giorno fa siamo stati a cena dal nostro amico Aziz: lo chef di uno dei ristoranti indiani più buoni, secondo noi, di Roma: il Kashmir, in zona Tor Pignattara.

Stavolta, a margine della cena abbiamo fatto la conoscenza di suo cugino, che ha un piccolo shop indiano adiacente al ristorante, proprio nel cuore del quartiere. Facendoci una piccola cortesia, ci ha fatto entrare nel suo negozio nonostante l’ora tarda, così abbiamo potuto acquistare diversi ingredienti indiani (salse e spezie, ma anche i peperoncini verdi indiani e le zucchine indiane: la Luffa Acutangola, o come lui le chiamava Lady Fingers).

Il giorno dopo abbiamo preparato a casa una cena indiana, seguendo le indicazioni di Aziz, con luffa zenzero e curry, seitan tandoori masala e focaccine naan fatte in casa.



Ingredienti per le zucchine luffa zenzero e curry - 2 persone
  • 500 grammi di zucchine luffa
  • radice di zenzero
  • tre spicchi d’aglio
  • una cipolla
  • curry
  • curcuma
  • chilli pickle (salsa di peperoncini verdi indiani)
  • 1/2 di barattolo di polpa di pomodoro (l’altra metà la utilizzeremo per il seitan)
  • due cucchiai di yogurt di soia
  • olio e sale

Procedimento
Cominciamo col lavare e capare le luffa, per poi tagliarle in pezzi grandi (le più piccole lasciamole pure intere).Tritiamo nel mixer la radice di zenzero, l’aglio e la cipolla e facciamo soffriggere il tutto nell’olio. Dopo qualche minuto aggiungiamo il curry, la curcuma e 2 cucchiaini di chilli pickle (occhio che pizzica!). Lasciamo ancora un po’ andare il fuoco e poi versiamo le zucchine nella padella. Copriamo la padella e lasciamo cuocere tutto per 10 minuti. Ora è il momento di aggiungere il pomodoro ed un po’ di acqua se il sugo si stesse ritirando troppo. Ricopriamo un’ultima volta per altri 10 minuti ed infine versiamo lo yogurt mantecando per 5 minuti.



Ingredienti per le focaccine naan
A dire il vero le nostre non proprio focacce naan. Il naan è un pane sottile e soffice, cotto nel burro e spesso molto speziato. Peraltro con un sapore, a nostro giudizio, un po’ stucchevole. Per questo le nostre focaccine sono molto più semplici e leggere.
  • farina 0
  • acqua
  • lievito
  • sale
  • un filo d’olio per il piano di cottura
  • menta

Procedimento
Una volta preparata la pasta e lasciatala lievitare, prepariamo delle palline che stenderemo molto sottili con il mattarello. Nel frattempo avremo messo a scaldare una padella larga e bassa (tipo quelle per le crepes). Versiamo l’olio in padella e adagiamo la pasta a cuocere, avendo cura di rigirarla appena si formano le prime bolle. Una volta cotta la focaccia spolveriamo sopra un po’ di menta tritata e saliamo.



Ingredienti per il seitan tandoori masala
  • 3 etti e mezzo di seitan
  • uno spicchio d’aglio
  • una cipolla
  • 2 cucchiai di tandoori masala (una miscela molto usata nella cucina indiana, composta da un’infinità di spezie)
  • chilli pickle
  • 4 baccelli di cardamomo nero
  • mezzo barattolo di polpa di pomodoro
  • 2 cucchiai di yogurt
  • shoyu
  • olio e sale

Procedimento
Apriamo i baccelli di cardamomo, tiriamone fuori i semi e pestiamoli nel mortaio. Prepariamo un nuovo soffritto con cipolla e aglio. Dopo qualche minuto uniamo la tandoori masala, i semi di cardamomo ed il chilli pickle. Aggiungiamo poi il seitan e facciamolo rosolare bene in padella, sfumando con un po’ di shoyu. Aggiungiamo il pomodoro ed, ancora una volta lasciamo andare il fuoco prima di versare lo yogurt.
Mantechiamo e buon appetito!

Le spezie che abbiamo comprato

Bon bon ai fichi

Ecco una facile ricetta per dei bon bon ai fichi, di grande effetto ed estremamente goduriosi. Vi avviso che sono peggio delle ciliegie, uno tira l'altro...fate attenzione.



Ingredienti
  • 250 gr di fichi secchi
  • 50 gr di mandorle tritate
  • qualche cucchiaio di rum
  • cacao amaro in polvere, qb
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 1 cucchiaio di margarina

Procedimento
Mettiamo i fichi secchi a mollo nell’acqua calda, il tempo che rinvengano. Col robot da cucina tritiamo i fichi fino ad ottenere un impasto uniforme. A questo punto aggiungiamo all’impasto di fichi le mandorle, il rum ed il cacao amaro sufficiente a rendere il composto più sodo.
Lasciamo riposare il tutto in frigo. Intanto mettiamo a sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente, correggendo con la margarina per ottenere un impasto fluido.
Riprendiamo la pasta di fichi e facciamone delle palline, che immergeremo nel cioccolato fuso.
Infine, lasciamo freddare il tutto in frigo per qualche ora prima di gustarli.

PS Con queste dosi ho ottenuto 18 bon bon.

Veg salame

In questo periodo sono in vena di sperimentazioni e, con la mia dolce metà, abbiamo provato a farci in casa il salame di seitan. Andrea ha anche ripreso il procedimento ed insieme abbiamo montato un video che troverete in fondo a questo post. Ma andiamo con ordine…



Ingredienti
  • 1 confezione di instant seitan
  • salsa di soia per il brodo e l’impasto
  • alga kombu
  • 1 cucchiaio scarso di triplo concentrato di pomodoro
  • aglio in polvere
  • semi di finocchio
  • pepe nero
  • brodo vegetale in polvere

Ingredienti per l’affumicatura
  • 2 foglie di alloro
  • rosmarino

Procedimento
Mettiamo in una ciotola l’instant seitan ed aggiungiamo l’aglio in polvere, il brodo vegetale in polvere, un po’ di salsa di soia, il concentrato di pomodoro, i semi di finocchio ed il pepe nero grossolanamente macinato. Correggiamo con acqua sufficiente ad ottenere un buon impasto. Intanto avremo già preparato una pentola di brodo vegetale con alga kombu e salsa di soia. Con l’impasto di seitan formiamo 2 salamini, lavorandoli per ottenere una forma quanto più possibile allungata. Avvolgiamo ciascun salamino in un telo di cotone. Stringiamo bene le legature e mettiamo a bollire il tutto per 40 minuti. A parte prepariamo il necesario per l’affumicatura. In una padella antiaderente disponiamo a secco le foglie di alloro ed il rosmarino, mettendo il tutto a fuoco molto alto finché le erbe non cominciano a fumigare. Recuperiamo i salamini, mettiamoli nella padella con le erbe (avendo l’accortezza di poggiarli su un foglio di alluminio), spegniamo il fuoco e copriamo con un coperchio per 15 minuti circa. L’ultimo passaggio è una rapida essiccatura dei salami, che otterremo mettendoli in forno ventilato a 80° per 2 ore. Il procedimento forse è un po’ lungo, ma vi assicuro che ne vale la pena! Gnam!

La videoricetta, invece, è questa qui: